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Neuropsicologia - Funzioni - Abilità Motorie

LE ABILITA’ MOTORIE

A partire dalle fasi precocissime i bambini possiedono competenze motorie che consentono il loro sviluppo percettivo.

 Ø  Il capo regola l’esplorazione visiva che si sviluppa gradualmente per fasi:

  • La fissazione oculare è possibile dalla nascita e rappresenta un importante antefatto della vita mentale in quanto permette di scoprire “l’altro”;
  • I movimenti saccadici, che si verificano in un secondo momento,consentono un inseguimento a scatto permettendo di ampliare la visione;
  • L’escursione visiva con movimento fluido compare per ultima e comporta sequenze di azioni più evolute.

In condizioni di salute questi 3 eventi si verificano nel corso del 1 mese di vita.

 

Ø  Il tronco gestisce l’acquisizione della posizione seduta

  • Alla nascita non sono presenti risposte posturali al peso. E’ possibile monitorare come il bambino gestisce gli stati intermedi al fine di verificare come progredisce la capacità di governare il peso in posizione verticale;
  • Lo sviluppo del controllo della posizione seduta compare nel secondo semestre e generalmente, nell’arco di 6/7 settimane, viene raggiunto un controllo totale.

Ø  L’arto superiore (la mano) permette la gestione dello spazio circostante e la prensione

  • Inizialmente la maggior parte delle azioni si svolge utilizzando entrambe le mani in maniera indifferenziata.
  • L'utilizzo indistinto di entrambe le mani (complementarietà) compare intorno agli 8 mesi.
  • L'utilizzo prevalente di una mano (che verrà definita "dominante") rispetto all'altra generalmente compare intorno ai 3 anni iniziando a delineare una sorta di sistema gerarchico anche se nei primi tempi la viene dettata molto dalle situazioni e dai contesti. 

Ø  L’arto inferiore  consente l'assunzione della posizione verticale ( "lo stare in piedi") che è il prerequisito fondamentale per il cammino

  • Il sistema del cammino comprende due componenti funzionali che sono autonome:
    • Una statica,"lo stare in piedi da fermi"che prevede il buon funzionamento dei sistemi di equilibrio;
    • Una dinamica, "Il cammino",che consiste nella capacità di spostare il carico utilizzando il passo.

In condizioni normali generalmente i bambini camminano entro i 16 mesi tenendo presente un'ampia variabilità inter/individuale.

Lo sviluppo delle abilita’ motorie

Le abilità legate all’apprendimento motorio superiore si sviluppano e si insediano nel corso della seconda infanzia, i bambini infatti apprendono o meno progressivamente abilità motorie nel corso della loro permanenza alla scuola materna.

Esistono due livelli distinti di analisi del movimento da monitorare:

  • Capacità prassiche manuali à riguardano le operazioni sugli oggetti attraverso atti manuali;
  • Coordinazione motoria globale  

La semeiotica dello sviluppo motorio superiore è un argomento fine perché i segni sono sottili e i sintomi sono sfumati tuttavia è cruciale fare diagnosi precoci di un eventuale Disturbo di Coordinazione Motoria (DCD) al fine di prendere decisioni sia sul piano riabilitativo che sul piano educativo.
Lo sviluppo motorio di bambini che non amano disegnare, che hanno difficoltà con i puzzle e con le costruzioni, che sviluppano tardivamente le autonomie personali o che mostrano una sorta di impaccio motorio (goffaggine) andrebbe monitorato.
Anche in questo caso, come si è detto a proposito dello sviluppo del linguaggio, esistono strumenti specifici che permettono di valutare le competenze dei bambini proponendo loro attività ludiche e psicoeducative.

 

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